Immobilizer auto: Sportequipe 5, sicurezza a tutto tondo

Uno dei sistemi più efficaci per la sicurezza delle automobili è l'immobilizer auto. Questo dispositivo agisce memorizzando codici elettronici univoci nella centralina del veicolo e nella chiave, impedendo l'avviamento del motore se i codici non corrispondono. Ciò rende estremamente difficile per i malintenzionati la messa in moto del veicolo senza l'ausilio della chiave originale.

Secondo dati statistici raccolti da enti di settore, l'introduzione diffusa dell'immobilizer auto a partire dalla fine del secolo scorso ha comportato un drastico calo dei furti di automobili. In Gran Bretagna ad esempio, tra il 1995 e il 2008 si stima che i furti si siano ridotti fino al 40% grazie a questo dispositivo.

Anche recenti studi confermano che l'immobilizer auto, sebbene possa essere in teoria eluso da abili hacker, rende di fatto la vita molto più difficile ai ladri d'auto riducendo significativamente il rischio di sottrazione dei veicoli. Si tratta quindi di uno strumento fondamentale per garantire elevati standard di sicurezza nel settore automobilistico, ed ecco perché la Sportequipe 5 lo monta di serie!

Immobilizer auto: caratteristiche e funzionamento      

L'immobilizer è un dispositivo elettronico di sicurezza passiva adottato da molti costruttori per proteggere i veicoli, in particolare i suv sportivi ravenna maggiormente appetibili per i ladri.

Esso funziona associando una chiave elettronica dotata di codice (ECU) alla centralina dell'auto, in modo che questa possa accendersi e marciare soltanto se rileva la presenza della chiave codificata nelle vicinanze, tramite appositi sensori. Qualora il codice nella ECU non corrisponda a quello memorizzato dal centralino, significa che la chiave non è quella originale e l'immobilizer impedisce l'accensione del veicolo bloccando l'iniezione e l'avviamento.

Qualora il codice nella ECU non corrisponda a quello memorizzato dalla centralina, significa che la chiave non è quella originale e l'immobilizer impedisce l'accensione del veicolo bloccando l'iniezione e l'avviamento. In questo modo, il motore non riceve la giusta miscela aria-benzina e non può quindi avviarsi, a prescindere dai tentativi di accensione della chiave non valida. Il blocco dei sistemi di iniezione carburante e avviamento rende del tutto vano ogni sforzo di mettere in moto il veicolo anche in presenza di attrezzatura professionale. Grazie a questa sofisticata logica di sicurezza elettronica, l'immobilizer assolve alla sua fondamentale funzione di protezione antifurto.

Risulta quindi impossibile mettere in moto il motore senza la chiave associata, nemmeno ricorrendo a interventi di tipo meccanico o elettronico. Questa tecnologia assicura un elevato grado di protezione antifurto, rassicurando i proprietari di Suv sportivi e altri mezzi apprezzati dai ladri. Gli elevati standard di sicurezza passiva sono oggi elemento rilevante nella scelta dell'auto da acquistare.

Immobilizer: sicurezza e storia dell’immobilizer

L'immobilizer rappresenta ad oggi uno dei sistemi di sicurezza più efficaci per impedire furti di autoveicoli, in particolare di autoveicoli 4x4 Ravenna data la loro maggior maneggevolezza e capacità anche in off-road. Questo dispositivo agisce attraverso il riconoscimento di codici elettronici univoci memorizzati sia sulla centralina di bordo dell'autoveicolo che sulla chiave, impendendo l'avviamento del motore se i codici non corrispondono.

Sebbene possa essere eluso da esperti di elettronica, necessita comunque di competenze avanzate e attrezzature specifiche. Secondo studi, l'introduzione diffusa dell'immobilizer a partire dagli anni '90 ha comportato un calo fino al 40% dei furti di autoveicoli.

I primi modelli risalgono agli inizi del '900 e usavano un sistema elettrico-meccanico. Negli anni è stato perfezionato introducendo codici elettronici variabili e sistemi di trasmissione via radiofrequenza per renderne più difficile la decodifica.

Oggi è obbligatorio su tutti i nuovi autoveicoli immatricolati, inclusi autoveicoli 4x4, in diversi Paesi grazie alla sua capacità di scoraggiare i furti anche su mezzi particolarmente ambiti. Rappresenta quindi un elemento chiave per la sicurezza degli autoveicoli.