Nel panorama della transizione energetica automobilistica, il potere evocativo dei nomi di prodotto assume un ruolo fondamentale nel connettere emotivamente i consumatori alle nuove tecnologie. La strategia comunicativa dei costruttori rappresenta infatti un elemento cruciale quanto i componenti tecnici dei veicoli stessi.
L'evoluzione dei sistemi di denominazione nel settore automotive ha storicamente seguito precise logiche di marketing, alternando sigle alfanumeriche a nomi evocativi secondo le tendenze di mercato e le necessità strategiche. Le Volkswagen elettriche si inseriscono in questo contesto evolutivo, dove il valore dell'heritage e della tradizione può costituire un ponte ideale verso l'innovazione, facilitando l'adozione di tecnologie percepite come distanti dall'esperienza consolidata degli automobilisti.
Il colosso automobilistico tedesco segna un importante cambio di rotta abbandonando le denominazioni alfanumeriche per le proprie auto elettriche. Martin Sander, membro del Consiglio di Amministrazione Volkswagen, ha annunciato che la gamma ID cesserà di esistere con questa nomenclatura dal 2026, quando verrà presentata la versione di serie del concept ID.2all.
L'obiettivo è ristabilire una connessione emotiva con i clienti attraverso nomi più evocativi. La storia della famiglia ID è iniziata nel 2017 con la presentazione del concept ID.3, seguita dal lancio ufficiale nel 2019. Da allora, la gamma si è espansa includendo ID.4, ID.5, ID.6 (esclusiva per la Cina), la berlina ID.7 e l'iconico minivan ID.Buzz. Seguendo questo nuovo approccio, il listino auto elettriche Ravenna Volkswagen potrebbe accogliere modelli con denominazioni storiche. Ad esempio, la futura ID.2 potrebbe assumere il nome Polo, in concomitanza con il 50° anniversario di questo modello.
Analogamente, la ID.1 potrebbe rispolverare nomi come Lupo, Fox o Up!. Questo cambiamento non rappresenta un caso isolato: anche Mercedes ha abbandonato il marchio EQ, BMW continua a rivedere la propria strategia per la serie "i", mentre Audi ha modificato la sua logica di numerazione. Dal 2026, Volkswagen introdurrà non solo nuovi nomi ma anche un rinnovato linguaggio stilistico e tecnologico, come confermato da Kai Grünitz, responsabile dello sviluppo tecnico.
In parallelo, il marchio sta sviluppando versioni elettriche di modelli iconici come Golf e T-Roc, previste per la fine del decennio. Non è escluso che nomi storici come Passat e Tiguan possano in futuro identificare esclusivamente veicoli a batteria. La vera sfida sarà differenziare i modelli elettrici dai corrispettivi a combustione. Le Volkswagen elettriche Ravenna stanno quindi abbandonando l'asettica identità iniziale per riscoprire un'anima più tradizionale.
La decisione di Volkswagen di reintrodurre nomi iconici per le proprie auto a batteria si inserisce in una strategia mirata a rendere la mobilità elettrica più accessibile. Il rebranding non rappresenta un semplice cambiamento estetico ma un ripensamento profondo del modo in cui il marchio comunica la propria visione del futuro automobilistico. Nonostante le sfide del mercato, i dirigenti esprimono soddisfazione per l'andamento delle vendite attuali.
L'ID.3 raccoglie un significativo portafoglio ordini, mentre in Europa l'ID.7 sta superando nelle vendite la tradizionale Passat. Particolarmente significativo è il successo dell'ID.Buzz, che negli Stati Uniti ha acquisito uno status quasi di culto. La casa di Wolfsburg prevede di introdurre modelli a prezzi sempre più competitivi. La ID.2all, attesa per il 2026, avrà un prezzo base di circa 25.000 euro, mentre la successiva ID.Every1 dovrebbe scendere fino a 20.000 euro nel 2027. Queste auto elettriche in vendita Ravenna a costi più accessibili diventeranno possibili grazie alla progressiva riduzione dei costi delle batterie e a una rigorosa ottimizzazione produttiva.
Come sottolineato da Sander, l'azienda sta analizzando meticolosamente ogni aspetto della produzione, implementando nuove metodologie basate su "numeri solidi" piuttosto che su semplice ottimismo. Una sfida impegnativa per le Volkswagen elettriche rimane il mercato cinese, dove modelli come l'ID.7 faticano a emergere in un contesto estremamente competitivo caratterizzato da offerte aggressive sui prezzi.
Tuttavia, la strategia tedesca non prevede scontistiche impulsive per guadagnare quote di mercato temporanee, preferendo investimenti strutturali di lungo periodo. In risposta alle esigenze cinesi, Volkswagen sta sviluppando una nuova generazione di veicoli elettrici dedicati, con lancio previsto dal 2026, mantenendo nel contempo la leadership nei motori a combustione tradizionali.